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Le meraviglie della vita

 

Quando si danza per ballare, già di per sé è meraviglioso, ma quando si danza per vivere lo è ancora di più

Ho voluto mettere questa foto che mi ritrae mentre danzo, perché penso che danzare sia una delle più belle attività della vita. Nella mia vita ho danzato molto ed ho amato in particolare la danza, quando mi dava una bella sensazione di libertà. Dirò di più, una sensazione di libertà aggiunta alla pienezza che solo l'armonia sa dare. Ho scoperto che per ricavare il massimo di piacere dalla danza, bisogna saper fare solo quello che il corpo ama fare ed esprimere solo quello che davvero ci fa piacere esprimere.

 

Adesso, però, ho scoperto una danza che in bellezza fascino e piacere supera tutte quelle che fino ad ora ho conosciuto e sperimentato. E' il piacere di danzare con la vita. Lasciare che la vita porti e trasporti esattamente là dove vuole portare e trasportare. Fare in modo che danzi dentro di noi. Danzare con la vita è di gran lunga l'attività di danza che preferisco, ma è una danza molto sofisticata e sottile che s'impara solo dopo avere danzato molto con il corpo e la materia. Se la vita danza e noi con lei la felicità è reale.

Ho compreso di recente un'altra cosa molto interessante. Spesso le persone temono l'indagine di sé, la conoscenza di sé, perché immaginano molto complessi e quindi temono di perdersi nei meandri della loro realtà interiore ed esteriore. Io mi sento di affermare invece che non siamo assolutamente "infiniti", anzi siamo molto semplici e racchiusi in poche cose.

Per nostra fortuna, siamo semplici e circoscritti e quando abbiamo conosciuto i fondamentali meccanismi della nostra persona, abbiamo in mano il congegno che sorregge tutto il funzionamento della nostra vita. Questo pensiero che io ritengo illuminato, mi ha incoraggiata e rassicurata. Mi piace pensare che possiamoessere più padroni di noi stessi.

Proprio da questa nuova  e recente certezza, ha preso ancora più vigore la mia convinzione che star bene è possibile ed essere felici anche.

Bisogna sviluppare la capacità di compiacersi, nel corpo, nella psiche, nella relazione, nella profondità dell'anima.

Avere la certezza di essere ben definiti e delimitati, cioè circondati da limiti, fa tirare un gran sospiro di sollievo.

E' un sollievo enorme sentire il diritto d'esistere proprio così come si è, senza dovere modificare asolutamente nulla!

Migliorare, beh, quello sì...

E' un allenamento interessantissimo pensare di essere interessanti proprio così come siamo. Dirò di più. Esattamente come siamo.

Mai più pensare che per essere interessanti dobbiamo cercare di avere cose difficilissime. Che sollievo!

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